Il testo riporta il discorso di Georges Clemenceau, Primo Ministro Francese, riguardo la sconfitta italiana di Caporetto...
Il rapporto riguarda una panoramica sul 1916 offerta da Cadorna, in particolare sulla zona riguardante il fronte dell'Isonzo e relative conquiste. In effetti, il 1916 si può dire sia stato l'anno nel quale l'Esercito Italiano mise a segno diversi successi...
28 giugno 1914. L'Arciduca Francesco Ferdinando viene assassinato dal nazionalista serbo Gavrilo Princic a Sarajevo. Princic lo fulminò a bruciapelo mentre l'Arciduca si trovava sulla sua automobile. Lo stesso giorno, l'Arciduca fu la vittima di un altro attentato...
Gran Bretagna, Francia e Russia vogliono coinvolgere l'Italia neutrale nel conflitto al loro fianco. L'Italia intavolò una lunga trattatica, chiedendo ampie concessioni territoriali...
Il 15 maggio 1916 si scatenò l'offensiva austro-ungarica sul fronte del Trentino. La Strafe Expedition intendeva punire gli italiani per essersi alleati con Francia, Gran Bretagna e Russia ed aver quindi tradito il patto della Triplice Alleanza...
Il discorso del Generale Armando Diaz sulla vittoria del 4 novembre 1918 e la chiusura delle ostilità...
Il piede da trincea fu una delle infezioni, o malattie, più comuni e debilitanti che colpirono i soldati di tutti gli eserciti in guerra. L'origine di questa malattia non è da ascrivere alla Grande Guerra in quanto fu rilevata per la prima volta nell'armata napoleonica, nel 1812...
La febbre da trincea fu un'altra malattia che si manifestò tra le truppe costrette nelle trincee. Il nome "febbre da trincea" molto probabilmente è da ascrivere ad una condizione psicologica sviluppata...
Tradita l'alleanza con gli Imperi Centrali, l'Italia di Salandra dichiarò guerra all'Austria-Ungheria, probabilmente tentata dalle ampie concessioni previste dal Trattato di Londra. La reazione dell'Imperatore Francesco Giuseppe non si fece attendere...
Durante la Grande Guerra vennero applicate misure repressive drammatiche quali le fucilazioni dei soldati. La fucilazione era lo strumento repressivo da eseguirsi nei casi di rivolta, ammutinamento, codardia di fronte al nemico o più semplicemente di disubbidienza o insubordinazione, e ne era soggetto il soldato di tutti gli eserciti, entro i limiti...
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