Discorso di Diaz sulla vittoria del 4 novembre

Il discorso del Generale Armando Diaz sulla vittoria del 4 novembre 1918 e la chiusura delle ostilità. La parte del discorso di Diaz è stata tradotta ed adattata dal volume Source Records of the Great War, Vol. VI, ed. Charles F. Horne, 1923

Alto Commando, mezzogiorno del 4 novembre 1918.
La guerra contro l'Austria-Ungheria che iniziò il 24 maggio del 1915, sotto la nobile guida di Sua Maestà il Re, Capo Supremo dell'Esercito Italiano, inferiore di numero ed equipaggiamento il cui valore e fato venne mai meno durante i 41 mesi di lotta, è vinta.
La grande battaglia ingaggiata il 24 ottobre ultimo ed alla quale presero parte 51 divisioni italiane, tre britanniche, due francesi, una ceco-slovacca ed un reggimento americano contro 73 divisioni austro- ungariche è terminata. Una fulminea avanzata del 29° Corpo d'Armata su Trento con l'intento di bloccare la ritirata delle armate nemiche nel Trentino, sopraffatte dalle truppe della VII Armata ad ovest e da quelle delle I, VI e IV ad est, determinò ieri il completo collasso del fronte avversario.
Dal Brenta al Torre, l'inarrestabile slancio della XII e della X Armata e delle divisioni di Cavalleria, stanno ulteriormente spingendo indietro il nemico già in rotta. Sua Altezza Reale il Duca d'Aosta sta avanzando rapidamente nella pianura in testa alla sua invincibile III Armata, determinata a ritornare sulle posizioni che già aveva vittoriosamente conquistato e mai perso.
L'Esercito austro-ungarico è sconfitto; ha sofferto pesantissime casualità durante l'ostinata resistenza dei primi giorni e durante l'inseguimento. Ha perso considerevoli quantitativi di materiali di vario genere ed anche interni magazzini e depositi. Ciò che rimane di uno dei più potenti eserciti del mondo sta ritirandosi in disordine e senza speranza nelle valli che aveva disceso con ferma sicurezza.

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