Duri combattimenti per le parti in lotta

LONDRA, 19 novembre - Gli Italiani stanno ancora colpendo duramente le posizioni austro-ungariche sull'Isonzo ma, mentre guadagnano un po' terreno ogni giorno, ancora non sono riusciti a prendere Gorizia che è stata bombardata con violenza per diversi giorni.
Il bollettino ufficiale del Comando Supremo italiano riferisce di sanguinosi combattimenti nell'area interessata:
"Durante tutta la giornata di ieri, c'è stata una violenta azione dell'artiglieria delle due parti. I cannoni nemici erano particolarmente attivi nella zona di Gorizia. Abbiamo notato che dai sobborghi ed in particolar modo dal centro della citta, vengono sparati proiettili di tutti i calibri contro le nostre posizioni.
Abbiamo notato anche delle colonne di truppe che attraversavano il ponte di Salcano per iniziare a risalire il Sabotino ed il Podgora così da rinforzare e dare il cambio alle truppe lì impegnate.
I nostri aviatori hanno scoperto delle batterie austro-ungariche posizionate sulla cintura di alture ad est di Gorizia".
L'ufficio di guerra austro-ungarico oggi riporta:
"Gli Italiani hanno ripreso gli attacchi sul fronte dell'Isonzo. L'attacco viene ora diretto contro la testa di ponte di Gorizia che si trova sotto un fuoco di artiglieria pressoché ininterrotto. Si sono registrati tentativi di assalto contro Oslavia mentre sono stati respinti forti attacchi contro il Podgora.
Il bombardamento sistematico di Gorizia è durato per ore. Sulla città sono cadute tremila granate di tutti i calibri, causando distruzione ed incendi. Il danno alle installazioni militari pressoché nulla ma ci sono state forti perdite tra gli abitanti che oltre la vita, hanno anche perso la casa.
Ancora una volta, il nemico ha attaccato il settore settentrionale dell'altopiano di Doberdò. Sulla china settentrionale del Monte San Michele, gli Italiani sono penetrati ripetutamente nelle nostre posizioni ma dopo violenti corpo a corpo, le nostre truppe sono riuscite a mantenere il controllo delle posizioni. Tutti gli attacchi contro San Martino si sono conclusi con fortissime perdite da parte italiana".

Ritorna all'elenco degli articoli della stampa estera