Gli Italiani bombardano un campo di aviazione nemico

ROMA, 29 agosto - I resoconti ufficiali italiani sui combattimenti presso la frontiera austriaca riportano la cattura di poche trincee sul Monte Cukla, nel settore dell'alto Isonzo, ed un'incursione aerea con esito soddisfacente sull'aeroporto di Aisevizza. Di seguito la dichiarazione rilasciata dall'Ufficio di Guerra:
In Val Sugana, si riporta la distruzione di diversi ponti sulle strade principali e ferrovie nella regione meridionale tra Rncegno e Novaledo da parte delle forze austriache.
I nostri avversari hanno tentato un attacco contro il Monte Armentera la sera del 27 ma questo fu prontamente respinto.
Nella regione dell'alto Isonzo alcune dei nostri distaccamenti di Alpini hanno occupato le posizioni sul Monte Cukla, la parte occidentale del Rombon e il 27 mattina tentarono di sbaragliare le munite trincee nemiche. Questi teneva diversi punti sulla cima del Rombon e, sfruttando l'asperità del terreno, resistette disperatamente alle nostre fanterie che attaccarono con fuoco di fucileria, bombe a mano e facendo anche rotolare grosse pietre sulle posizioni occupate dagli austriaci. Le nostre tuppe riuscirono a catturare solo pochi ordini di trincee. Il nostro avversario tiene ancora la cima della montagna e le nostre truppe si stanno mantenendo a stretto contatto.
Ieri è stato bombardato l'aeroproto di Aisevizza da parte di una squadriglia della nostra aviazione che sganciò 120 bombe. Due edifici sono stati colpiti. Gli aerei si lasciarono alle spalle il campo distrutto dopo un'ora e mezza di incursione durante la quale, nonostante il fuoco antiaereo prodotto da numerose batterie contraeree, nessun velivolo risultò danneggiato.

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